" ... Prima dei ruoli e dei giocatori dobbiamo pensare a puntellare l’aspetto economico-finanziario, visto l’assoluta assenza delle istituzioni sportive e non. Ciò significa attirare sponsor attraverso un progetto a medio termine ..."
Ricevo e volentieri propongo dagli amici di Parlanuoto una interessante intervista a Maurizio Ventimiglia, presidente della Rari Nantes Palermo ’89, neo promossa nel campioanto di serie B Maschile.
"... Finalmente la pallanuoto palermitana alza la testa e lavora
più di squadra: più il movimento è unito migliori risultati
possiamo ottenere. Lo staff dirigenziale a Palermo ha finalmente
compreso che è inutile farsi la guerra quando il nemico non c’è. Sono
fiducioso in una compartecipazione con i ruoli assegnati e all'idea di lasciare
comunque libertà di movimento a chi vuole dare un sano contributo.
Certamente non viviamo uno stato di salute anche per le vicissitudini
della piscina comunale, ma credo che apportando alcuni correttivi ..."
Per leggere tutto l'articolo vi rimando al sito PARLANUOTO
Un presidente ambizioso, anche se per fare pallanuoto si deve capire che bisogna uscire qualche soldino per gratificare chi si allena tutto l'anno, non credi Edoardo?
RispondiEliminaE' una bella domanda che girerei al tuo presidente, se fossi in te!:)
RispondiEliminaNo, non sono un giocatore, sono il padre di un ragazzino che fa pallanuoto a Bari, il fatto è che qui vedo che in pochi vengono pagati e credo che da una certa età in poi in qualche modo bisogna essere ricompensati.
RispondiEliminaNella pallanuoto chi prende soldi, anche pochi, è un caso raro. Anche, ma non solo, per questo motivo bisogna puntare a valorizzare questo sport, renderlo più popolare e appetibile. Così si sistemeà anche il problema che tu sottolinei.
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