Pubblico un sintetico ed esaustivo pensiero di Claudio Mistrangelo, storica figura della Rari Nantes Savona e della pallanuoto nazionale.
Questo è l'ultimo contributo che inserirò, dopo di che vorrei trarre personalissime conclusioni, da condividere con voi.
In Italia l' organizzazione scolastica ha in buona misura delegato l'educazione sportiva di base alle Società agonistiche che sono in quanto tali votate al risultato.
Il genitore ha tutto il diritto di chiedere se suo figlio
- si comporta bene
- se è rispettoso
- se reagisce bene alle delusioni
- se non di gasa per i successi
- se rispetta i compagni
- se migliora nella sua formazione sportiva....
- su chi gioca
- su chi gioca meno
- su chi è più' bravo
- sul modello di gioco ...
Spesso il genitore s'interessa solo delle risposte agonistiche.
Spesso l'allenatore non vuole dare neppure quelle educative.
Strada lunga, strada lunga.
Mia esperienza: quando è chiarissimo che di questioni tecniche non si parla, il dialogo è piu' facile. (Retwitta questa frase)
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Spesso l'allenatore non vuole dare neppure quelle educative.
Strada lunga, strada lunga.
Mia esperienza: quando è chiarissimo che di questioni tecniche non si parla, il dialogo è piu' facile. (Retwitta questa frase)
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