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giovedì 31 gennaio 2013

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 Karl Izzo, da pochi giorni nuovo Direttore Tecnico della Nazionale Maltese, mi ha confidato con entusiasmo, competenza e, non ultimo, un ottimo italiano (complimenti!)  il suo waterpolo-pensiero.
Ne è uscita un'intervista molto interessante e utile al fine di migliorare il nostro prodotto, che a Malta è venduto certamente meglio.



  • Parlami delle tue esperienze passate nella pallanuoto maltese
Ho esordito nelle  giovanili della squadra della  mia citta natale Sliema per poi passare alla prima squadra all’eta di 16 anni – i miei ultimi 3 anni da giocatore li ho fatti con San Giljan dove adesso faccio l’ allenatore della prima squadra.
Da allenatore ho cominciato con gli allievi di San Giljan.
Da li’ mi sono trasferito a Neptunes per fare  l’ allenatore della Juniores e ho ricoperto il ruolo anche di vice allenatore della prima squadra per 7 anni -  a Neptunes ho lavorato per 4 anni con Sergio Afric vecchia conoscenza della pallanuoto Italiana , poi sono passato a fare il vice allenatore di San Giljan con Marco Risso anche lui ben conoscuto in Italia, l’anno dopo ho fatto l’allenatore della prima squadra di Sirens sempre in prima divisione per poi passare per i prossimi 3 anni (comincio adesso il 3 anno) come primo allenatore della squadra di San Giljan.
Intanto In Nazionale negli ultimi 4 anni ho allenato la  squadre juniores  per atleti nati 94 / 96, facendo anche il vice allenatore di Sergio Afric  con la Nazionale maggiore maltese.
Dal 1 Gennaio 2013 sono Head Coach di tutte le nazionali Maltesi con contratto per i prossimi 2 anni.

  • Parlami dei tuoi contatti passati e presenti con la pallanuoto italiana
Il campionato Maltese porta sempre giocatori stranieri forti nel nostro campionato estivo che di solito si gioca Giugno / Luglio / Agosto dove tanti campionati sono fermi – Tra questi ci sono stati tanti giocatori e allenatori fortissimi che hanno avuto a che fare con la pallanuoto Maltese e dai quali ho avuto l’opportunita di imparare. Tra questi ci sono Campagna, Porzio, Ferretti, Sottani, Pagani ma anche allenatori come De Crescenzo, Cufino, Malara e Risso.
Ho avuto l’occasione per 3 volte di frequentare i convegni annuali per allenatori  organizzati dal Mister Campagna con cui sono spesso in contatto. Di ricente ho avuto l’onore anche di essere invitato per passare 2 giorni a seguire la preparazione della nazionale ad Ostia – ho avuto anche in questa occasione la possibilita’ di conoscere membri del suo staff specialmente il bravissimo preparatore Alessandro Amato . Ho anche un ottimo rapporto con il Sig Aldo Baio bravissimo allenatore dell’Ortigia Siracusa dove ho portato in passato la mia squadra di club per common training con l’Ortigia . Ho in programma anche di portare a Marzo la mia Nazionale  come preparazione per le qualficiazioni Europei (prima fase) in Aprile in Danimarca.
Ho la possibilita’ di venire spesso in Italia a vedere le partite di campionato (ero presente di ricente a Savona per la Final 4 di Coppa) e anche a seguire il giocatore della mia nazionale Camilleri che gioca a Bogliasco – Abbiamo anche la possibilita’ di seguire le partite su RAISPORT SAT e leggo quotidianamente gli ottimi siti per la pallanuoto Italiana tipo Waterpolodevelopment – Waterpoloweb (che purtroppo con grande dispiacere ha per ora smesso di aggiornare) – Sito della Federnuoto – 1X2 Pallanuoto dei signori Simonelli e Tombollelli con i quali qualche volta comunichiamo tramite email e anche il sito aggiornato sempre Parlanuoto – e poi giornalmente il blog per noi appassionati Spreading Waterpolo – Tramite Twitter provo a seguire il piu possibile notizie, informazione, novita riguardo la pallanuoto Italiana . Tramite Twitter ho avuto l’occasione di conoscere meglio giocatori come Figari e anche Negri. Inoltre sempre via Twitter trovo interessantissimo seguire il 7Bello e anche la Nazionale Under 18 fresca vincitrice in Francia dei mondiali di Categoria.



  • Cosa vorresti portare a Malta della pallanuoto italiana?
L’Italia e una delle  Nazioni  piu titolate al mondo in questo sport e per me e’ sempre un modello.

La prima cosa che vorrei portare a Malta e’  il modello Campagna. Quello che ha fatto da quando e’ Head Coach delle Nazionali e’ una cosa stupenda. 

Le Nazionali giovanili seguono in tutto quello che si fa con la prima squadra , e cosi in futuro non avranno nessuna problema ad inserirsi nel meccanismo della prima squadra. Questa gestione voluta dal Mister Campagna ha dato i suoifrutti vedi i risultati eccelenti per le sqaudre di Conti , Pesci e quella di Pomilio per non dire poi del Mondiale di Shangai e l’argento di Londra.
Reputo Campagna il migliore allenatore al mondo. Il suo ottimo lavoro in ogni posto dove ha fatto l’allenatore ma anche una persona esemplare e molto disponibile al dialogo e ad aiutare gli altri allenatori. Un’ altra cosa che mi ha colpito e’ la struttura del centro notatorio di Ostia.
E’ bello per poter lavorare in piscina e avere anche la possibilita’ di mangiare / dormire tutti insieme in collegiali.
Qua a Malta purtroppo esiste solo una piscina da 50 metri (riscaldata) e un altra da 25 dove si devono allenare ogni giorno 10 squadre della prima e seconda divisione Maltese , La Nazionale Maltese e anche i juniores di queste squadre piu’  le squadre di nuoto .
Qualche volta diventa impossibile allenarsi bene .
Vorrei in futuro progettare dei corsi di allenatori / aggiornamenti con l’aiuto di relatori Italiani che mi hanno fatto una buona impressione quando ho frequentato quelli organizzati dal Mister Campagna per gli  allenatori Italiani .
A me piace tanto ascoltare gente informata ed intelligentie nel mestiere tipo Mister Campagna , Alessandro Amato, Dottor Melchorri  e Dottor Bruna Rossi, Dottor Tafuro e Mister Dececca.
E anche importante dire che il campionato estivo Maltese e sempre arbitrato da un arbitro Maltese e uno Italiano e che qualche volta arbitri Maltesi vanno in Italia ad arbitrare partite di A2/ B.
Il rapporto tra le due federazioni e ottimo.

  • Cosa vorresti portare in italia della pallanuoto maltese?
Sicuramente altri giocatori come Camilleri che vanno a giocare in A1 / A2 Italiana.
Vorrei cercare di stabilire contatti con le societa’ per poter organizzare common training sia per le squadre di club ma soprattutto per le nazionali – visite reciproche dove si possono fare tante partite di allenamento in  3/ 4 giorni.
Per chi fosse interessato:  possiamo offrire un  clima ottimo, spazio aqua e un’ottima scelta per quanto riguarda l’ accomodazione.

Vorrei portare l’entusiasmo,  il tifo che si sente qua a Malta nelle partite clou del campionato estivo. Qui in Estate la pallanuoto e lo sport numero 1 e si arriva anche ad un  pubblico di 3000 persone paganti per le grandi sfide – In questo nostro piccolo paese sentiamo tanto il calore , la bellezza di questo nostro sport  appasionante. Ho avuto molte occasioni di seguire partite del campionato Italiano e molte volte il tifo / calore e inesistente (o non di come deve essere per partite di questo livello , con tanti giocatori forti e piu importanti in casa dei campioni del mondo).
  • Come giudichi la pallanuoto maltese a livello organizzativo e tecnico?
Per una piccola isola come la nostra non penso che siamo messi  male.
Ovviamente come dappertutto c’e molto da migliorare – Anche se tutte le squadre hanno il loro club (molti sono al mare) dove si possono allenare nei mesi estivi, tutto il campionato si gioca in un’ unica piscina nazionale. Si prova sempre a migliorare e la federazione quest’anno ha introdotto nuovi seggi per i posti a sedere,  una nuova struttura ai botteghini per semplificare l’afflusso della gente per le partite di campionato , introducendo abbonamenti per l’ intera stagione , e piu’ importante un nuovo tabellone in formato olimpico per fare capire meglio alla gente in tribuna , nomi dei giocatori in aqua , falli , reti ecc.
Si giocano 2 campionati all’anno, quello invernale nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio e quello estivo che e’ il torneo principale dove giocano 2 stranieri per squadra e che si gioca nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Ci sono anche campionati per i giovani under 13 / under 15/ under 17/ under 20.
Per la Nazionale stiamo lavorando su nuove cose sia per i giovani sia per la nazionale maggiore.  Si lavora sempre per far crescere il livello tecnico della pallanuoto maltese e per questo le squadre impiegano allenatori stranieri full time per fare crescere i piu’ giovani e svilupparli in giocatori migliori per il futuro della nazionale maltese.


  • Quali sono le tue proposte per migliorarla?
Il mio primo desiderio e’ di portare nuovi giovani in piscina. La prima cosa che vorrei fare e andare nelle scuole per introdurre tramite mezzi audio-visivi questo nostro bellissimo sport ai giovani che ancora devono scoprirlo. Ripeto e continuo a ripeterlo (e parlo per la nostra isola) che stiamo regalando troppi troppi giovani al Calcio e sopratutto al Rugby e dobbiamo risolvere questo problema.

Voglio creare il concetto di selezioni per nazionali piu’ giovani partendo da selezioni under11/under13/under15 perche’ a mio avviso per i giovani l’opportunita’ di giocare con la mazionale maggiore e’ uno stimolo come pochi altri.
Per questo nella mia facolta’ di head coach scegliero’ allenatori per ogni categoria e andremo a sviluppare con  uniformita’ una serie di programmi sotto il profilo tecnico e tattico. Stiamo preparando al meglio la nostra nazionale per i nati 96 per il grande evento degl’europei che si svolgeranno a Settembre 2013 nella nostra isola. Per la nazionale maggiore stiamo in piena preparazione per le qualficazioni per Budapest 2014 e il primo torneo di qualificazione del nuovo sistema si svolgera’ ad inizio Aprile in Danimarca e giocheremo contro Danimarca , Russia , Portogallo , Israele e Bulgaria.

Per questo sto programmando common training a Siracusa con l’Ortigia di Mister Baio dove ci accolgono sempre alla grande. C’e anche la grande possibilta’ di averli qua alla sosta di inizio Febbraio .Inoltre sto lavorando per portare qua altre nazionali per effettuare common training con loro . Insieme alla Federazione sto lavorando anche perche per portare qualche super Nazionale per fare i loro allenamenti prima di Barcellona , tipo Italia e Ungheria siccome qua il clima e’ molto simile alla Spagna e si possono allenare in grande tranquillita’ e dare spettacolo a chi segue i loro allenamenti e perche no dare la possibilita’ alla mia nazionale di fare forse qualche allenamento con loro.
Ho tanti progetti in mente che vorrei fare per la pallanuoto Maltese , con tranquillita’ ma anche con il budget limitato che abbiamo a disposizione..

  • Cosa cambieresti del movimento mondiale della pallanuoto?
Bella domanda! Per le regole vorrei uno sport piu’ veloce e con le ultime nuove regole si e’ fatto un gran balzo in avanti – ma si puo’ farlo ancora piu veloce, forse eliminando del tutto il corner, o forse riducendo a 25 secondi il possesso palla, personalmente mi sono sempre espresso contrario al tiro da 5 metri – era meglio quando era a 7 metri – vorrei tanto migliorare il rapporto tra allenatori e arbitri – ci dev’essere sempre la possibilita’ di dialogare, esprimere la propria  opinione con l’arbitro senza per questo trovarsi  sempre espulsi e sospesi–  per carita’ gli arbitri sono umani come tutti e possono sbagliare ma certa arroganza verso gl allenatori non e’ accettabile.
Come noi facciamo vedere le riprese delle partite ai nostri giocatori , la federazione deve fare vedere le partite agl arbitri per fargli vedere dove sbagliano. Vorrei piu’ uniformita’ nel come si arbitra – stesso trattamento per giocatori diversi senza lasciarsi condizionare dal  nome come succede spesso sia nel mio campionato  sia in Europa. Una partita non puo’ dipendere solamente  dall' uomo in piu’ / uomo in meno.
Inoltre metterei un time out per squadra per sessione. Bisogna pubblicizzare di piu’ le partite in TV. A volte  le riprese delle partite Italiane sono scarse. Che bello vedere le partite all’ultima olimpiade – le riprese, il rallenti delle azione da gol, le lotte al centro, riprese sott’aqua ecc. Mi e’ piacuto molto l’esperimento del 2 /5 metri luminosi sott' acqua.  Ci vogliono piu’ partite e presentazioni come quella vista a Savona per Italia – Russia dove i giocatori campioni del mondo si sono incontrati con i piu’ giovani a firmare autografi / fare le foto ecc.
Ci sono tanti piccoli cambiamenti da fare ma molto importanti per attirare giovani ed altra gente alle partite per godere lo spettacolo di questo grandissimo ed  affascinante sport che ci sta tanto a cuore.

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