Breaking News
Loading...
lunedì 5 novembre 2012

Info Post
Questo è un blog di risposta a chi, sulle pagine di waterpolodevelopmentworld ha evidenziato la stortura di un meccanismo che allontana i tecnici dopo una partita o dopo 3 settimane di lavoro. Condivido l'allarme ma vorrei andare oltre, per capire cosa impedisce al nostro sport di evolvere, invece di chiudersi su sé stesso.

 E' paradossale: abbiamo per decenni accusato la Federazione di essere il vero limite del nostro movimento.
In questo momento la musica è la stessa, ma l'evidenza dei fatti dimostra altro, cioè che il 7bello è sempre più trainante (e lassù se ne sono accorti, tanto che cominciano finalmente a gestirlo per il potenziale di immaine che ha: Alleluja), per contro le società navigano sempre più a vista.

Non voglio entrare nel merito delle scelte che hanno generato l'esonero di Magalotti, Fiori e Vinciguerra, ai quali vorrei aggiungere il nome di Ciocchetti: di certo ogni società ha avuto le proprie valide ragioni, siano esse dettate da necessità private o da frustrati istinti di rivalsa verso altri team, ma ognuna di queste scelte mi pare denunci una chiara metodologia gestionale, che sintetizzo con una piccolissima frase:

"IO, OGGI".

Io, la società. Oggi, perchè domani non so se esisterò più.

Giustissimo ragionare così, non c'è dubbio.
Il problema è che da anni TUTTE le società si sono rassegnate a gestire la propria attività in questo modo, interagendo tra di loro come  tanti moscerini che volano e collidono all'interno di un bicchiere rovesciato.

Occorre creare un SISTEMA PALLANUOTO a cui aderire per trasformare quella frase in un'altra, più rassicurante e futuribile:

"NOI, DOMANI".
Noi, tutte le società, unite per raggiungere equilibri tali da rendere possibile una programmazione, da intravedere una possibilità di vita oltre la mezzanotte di oggi: in poche parole, rendere più stabile e certo il futuro dello sport.

E' necessario rendere sempre più competitiva e stabile l'economia globale della pallanuoto, per favorire la nascita di nuove attività produttive, per riuscire ad attrarre investimenti e sponsorizzazioni, per creare nuove opportunità di lavoro. 

Se non "facciamo sistema", la deriva la conosciamo già: parleremo ancora dell'assurdità di scelte di questo e di quel prsidente, ma non cogleremo mai il problema nella sua globalità, e non lo risolveremo mai.

La Lega poteva spingere in questa direzione, ma non l'ha fatto, forse perchè non ne ha avuto la forza. Ha raggiunto per qualche istante il livello di "NOI, OGGI", senza mai inculcare alle singole società l'etica lavorativa dell' "IO, DOMANI". 

Già, ma allora chi lo deve fare?
Io no di certo. 

0 commenti:

Posta un commento

Grazie per il commento, tiene vivo il post sui motori di ricerca e siamo più raggiungibili da chi non ci conosce!

 

Prima di lasciare il blog, ricordati di aggiungere il tuo LIKE alla mia pagina Facebook!

x