Quante volte abbiamo detto :"basta, smetto di giocare"?
Uno sfogo comprensibile, dettato da stanchezza, frustrazioni, sconfitte, difficoltà a conciliare pallanuoto e studio.
Ma sempre connesso ad una cosa importante: La scelta. La possibilità di continuare o smettere.
Vi presento un giocatore che questa scelta non ce l'ha, e che se potesse, direbbe solo:"basta, riprendo a giocare!".
I miei complimenti e i miei ringraziamenti vanno alla Nazionale di Sandro Campagna per aver contribuito a realizzare questo splendido video di Telethon.
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Dopo tante polemiche dichiarazioni,per il caso Volpi/Recco,un video che ci riconcilia con lo sport!In bocca al lupo Settebello e Setterosa,in bocca al lupo Renato!
RispondiEliminaCommovente...l'ennesimo capitolo scritto da un gruppo fantastico guidato da una gran persona come Sandro...che la medaglia auspicata alla fine dello spot possa arrivare veramente perchè nessuno la merita di più!!!
RispondiEliminaCiao Mimmo, mi associo al 100% e vorrei sottolineare nuovamente il bel gesto della Nazionale. Aldilà dell'aspetto puramente pubblicitario, mi auguro che questo genere di iniziative diventino presto il marchio di fabbrica del Settebello e del Setterosa nei prossimi anni!
RispondiEliminacondivido,ma ribadisco che la vicenda Recco è stata gestita male sia dalla dirigenza recchelina che dalla FIN e potrebbero compromettere le belle prestazioni delle nazionali e ed i loro risultati.Comunque Forza Azzurri/e
RispondiEliminaScrivo il mio primo commento su questo bel Blog gestito da Edo, insieme abbiamo diviso diverse partite in passato. Mi collego sia ad Edo che a Mimmo, e penso immediatamente ad una Nazionale ed un CT che hanno vinto di tutto. Sia nella vicenda a me vicina di Finale Emilia, che con Renato hanno tutti (federazione compresa) dimostrato di avere quel più che da sempre, noi amanti della pallanuoto viviamo: la passione. Breve flash che chiudo in un lampo: la vicenda Volpi - Recco è chiaramente e puramente una questione economica, una vicenda nella quale sui due piatti della bilancia ci sono interessi, soldi, un ritorno in immagine e chissà cosa altro. Mancano l'amore per la pallanuoto e quella passione che spinge e che ha sempre spinto noi tutti, non importa a che livello, che capiamo e sappiamo cos'è giocare ad uno sport dove nonostante l'Italia abbia vinto di tutto, se chiedo il nome di un giocatore/trice in pochi sanno rispondere. Chiudo. Non sono nessuno per dare giudizi, ma se Volpi si butta sul calcio e disintegra Pro Recco maschile e femminile? Il mio commento è: per il bene della pallanuoto ha fatto la cosa giusta al momento sbagliato.
RispondiEliminaComplimenti ancora al Settebello! Avendo vissuto l'esperienza in prima persona con Finale Emilia, posso dire che in questi eventi c'entra poco la pubblicità, mentre si percecipsce veramente tanta sensibilità. Stiamo parlando di un gruppo di campioni davvero speciale perchè in grado di far sentire a casa chi è meno fortunato. Complimenti ancora.
RispondiEliminaIn bocca al lupo al settebello e a Renato La Carra!
Maurizio Calzati