Ecco come si conquista una città con la Pallanuoto: Il caso della "RARI IMPERIA ROSA"

Ho il piacere di continuare la mia carrellata di esempi di perfetto connubio tra SPORT e IMMAGINE grazie alla collaborazione di Caterina Ranieri in Gorlero, anima e cuore dell'Imperia Pallanuoto femminile vicecampione d'Italia e vincitrice della Coppa LEN 2012. 

Questa società è fatta di persone che hanno fatto emozionare, innamorare di loro un'intera città. E questo amore sembra destinato a crescere ancora. 


Edoardo Osti - Era il 2008, avevo il piacere di dirigere waterpolonline e ricordo bene la spettacolare promozione in A1 dell'Imperia: quarte al termine del girone regolare, arrivò una vittoria in semifinale contro l'Athlon Palermo, con gara decisiva vinta fuori casa. In finale Imperia ebbe la meglio sulla Pallanuoto Livorno, raggiungendo la promozione. Caterina, partiamo da qui: cosa avete fatto prima, in termini tecnici e in termini di immagine.

Caterina Ranieri - Ad Imperia la pallanuoto femminile ha sempre faticato ad imporsi per difficoltà ambientali e logistiche. Ti vorrei parlare del ruolo di un gruppo di genitori, che si è sempre attivato al massimo prima di tutto per superare queste problematiche, dalla semplice organizzazione della trasferta ad altre che non sto ad elencarti ma che ci hanno dato la possibilità di rodarci e presentarci  dopo 2-3 anni ad appuntamenti più importanti. Infatti il nostro apporto  è stato necessariamente esteso alla ricerca di sponsor che coprissero le spese. 

Come vi siete mossi?

Partiamo da circa 7-8 anni or sono: abbiamo pensato che la chiave di volta per risolvere il problema economico fosse la partecipazione alla partita; insomma, dovevamo darci da fare affinché la piscina si potesse finalmente riempire di tifosi solo così avremmo potuto presentarci ad eventuali sponsor a testa alta, senza chiedere elemosine in cambio di un cartellone pubblicitario.

Insomma, promozione dell’Evento per trascinare la gente in piscina …

Certo, solo così puoi andare seriamente a parlare con gli sponsor. Quell’anno ci siamo inventati il calendario, abbiamo fatto il giro dei negozi per avere fondi in cambio di loghi sul calendario.

Abbiamo tarato l’offerta in modo che chiunque potesse aderire: dal semplice logo nel calendario fino alla foto dello sponsor con le ragazze, che vale 4-5 volte di più, in termini economici. Questo calendario  ha iniziato a girare per la città, e abbiamo unito questo primo elemento di pubblicità ad una azione di “reclutamento” di parenti, amici, fidanzati: avendo una squadra praticamente composta di ragazze di Imperia la cosa è servita non poco a creare uno zoccolo duro di presenze.   Siamo partiti da loro per estendere l’invito agli amici degli amici; durante questo cammino abbiamo avuto la fortuna di incontrare un gruppo di tifosi Imperiesi DOC, che seguono tutte le attività della società, sia a livello di A2 maschile che di A1 femminile, e che spesso si sono sobbarcati spese importanti per seguirci in trasferta. A questo punto potevamo andare alla ricerca di sponsor veri, che ci somigliassero e che ci supportassero in un’avventura che sentivano importante come la sentiamo noi.

Inutile che ti chieda se la cosa ha funzionato, non saremmo qui a parlarne…

Oggi abbiamo sponsor importanti come Carli (Mediterranea). Nel tempo siamo riusciti a costruire una realtà che in questo momento si presenta sul panorama mondiale con giocatrici inserite nella nazionale campione d’ Europa, un team vice campione d’Italia e campione d’europa Len.

Il pubblico è pagante?

Abbiamo deciso di far pagare il biglietto anche per dare un valore allo spettacolo che offriamo. Il biglietto costa 5€ ma gli Under 16 non pagano.

Mediamente le nostre partite sono viste in media da 600/800 persone, con punte fino a 1.200 persone, in occasione della gara di andata della finale di coppa Len.  Non dimenticare che il nostro Parodi fa spesso la diretta web, che ha punte di 1.000 contatti. Abbiamo anche istituito un abbonamento, che ovviamente ti permette di risparmiare qualcosa, ma le molte partite infrasettimanali ne hanno limitato il successo. In ogni caso sono tutti ingressi regolarmente registrati, nel senso che abbiamo fatto domanda alla SIAE presentando l’elenco delle gare. LA SIAE poi ti rilascia il permesso ad un costo che se non ricordo male si aggira sui 25€ ad evento. Una tariffa accettabile se consideri che l'incasso realizzato in questa stagione ci ha permesso di coprire la maggior parte dei costi trasferta de campionato italiano, che per una squadra di pallanuoto femminile di A1 non mi pare poi male. Unica accortezza è quella di far entrare con un biglietto omaggio le persone che per vari motivi non pagano (Under 16, ospiti d’onore, etc), proprio per essere in regola in caso di controllo SIAE.

 
Come coinvolgete il pubblico durante le partite?

Ti parlavo di quel gruppo di 15-20 tifosi assidui: abbiamo fornito loro bandiere, battimani e bottigliette colorate piene di semi di olive per ritmare il loro tifo.

Il giorno della partita lo speaker ricorda agli spettatori le date degli appuntamenti che si succederanno: un’informazione molto importante e spesso trascurata.

Il nostro coinvolgimento raggiunge anche la squadra avversaria: ogni nostra giocatrice regala un sacchetto di cosmetici della linea Mediterranea, nostro sponsor, mentre in campo europeo compiamo lo stesso gesto regalando alle ragazze straniere uno dei simboli del nostro paese, alcuni pacchi di pasta forniti dallo sponsor Agnesi.

Mi hai chiesto come ci muoviamo per coinvolgere i tifosi durante la partita, ma non dobbiamo dimenticare che c’è anche un “prima”: il lavoro dei giorni che precedono la gara è molto pesante, fatto di comunicati stampa e inviti a seguire la gara spediti a giornali, sponsor e autorità.

Immancabile l’appello a tutti gli amici di coinvolgere altri conoscenti, utilizzando come elemento catalizzatore la pagina facebook “rari rosa” , che ad oggi conta più di 1.200 amici.

In città ci muoviamo anche nel panorama scolastico, alcuni atleti vanno a parlare ai ragazzini e alle ragazzine per spiegare loro cos’è la Pallanuoto Imperia e per invogliarli a venire a giocare nell maschile o nella femminile.

Quando le ragazze giocano in trasferta i nostri tifosi possono contare sul sito www.pallanuotando.com, redatto da Damiano di Giuseppe, giornalista sportivo de XIX secolo, e a proposito di giornali, col tempo abbiamo raggiunto un’ottima collaborazione con Sanremonews, Stampa e SecoloXIX, ma non è tutto qui.

Penso ad una ricerca capillare …

Esattamente: stampiamo circa 50 locandine, che distribuiamo tra negozi e edicole della città, abbiamo stampato borse della spesa che da un lato hanno il logo del negozio, dall’altro quello della nostra squadra, che sono in vendita nel corso dell’anno, e che permettono di far girare il tuo brand ogni giorno della settimana, un’azione che ti permettere di raggiungere uno, due, tre persone che poi vengono a vederci. E’ un lavoro di ricerca anche e soprattutto sui piccoli numeri, ma è un lavoro che paga. Abbiamo fatto stampare anche un francobollo commemorativo …

Pensa che abbiamo anche 2 tifosi spagnoli, che sono venuti a vederci da Barcellona!

Ho visto foto di una piazza cittadina colma di tifosi per festeggiare la vittoria in Europa …

E’ stato commovente: le ragazze hanno vinto in Siberia la gara di ritorno:  Lucio Corradi, l’ex sindaco Paolo Strescino hanno organizzato tutto, sistemando opportunamente la viabilità del centro, portando la musica, tappezzando la città con i manifesti di ringraziamento alle ragazze per accoglierle con questa sorpresa inaspettata al loro rientro da campionesse d’Europa LEN.

E’ stato un momento importante per la città, che fin qui non aveva vinto niente, poi ha ottenuto una affermazione importante , tra l’altro attraverso un nucleo importante di atlete nate e cresciute qui.

 
Hai letto i miei articoli su rugby, volley e scherma? che opinioni ti sei fatta? cosa condividi e cosa no? 

Ho mostrato gli articoli in società, perché sono ricchi di spunti e attività che possiamo utilizzare per migliorare il nostro lavoro.

 
Ringraziamenti?

Sicuramente a Marco Capanna, che non è solo un allenatore: in questi anni ha fatto veramente di tutto per questo gruppo. Vorrei ricordare anche il contributo determinante dell’ex Sindaco Strescinom del presidente Luca Ramone, del vice presidente GUIDO CORRADI e del MAIN Sponsor LUCIO CARLI sponsor.

Progetti futuri? 
Continuare così e puntare sempre più in alto.

di Edoardo Osti