lunedì 14 luglio 2014

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L' opinione s01ep02 - La FINA, MIstrangelo e io by Edoardo Osti
Ovvero, la mia proposta alternativa:
Facciamo innanzitutto ordine.

il CIO obbliga la FINA a ridurre a 11 il roster di ogni team.  e’ un obbligo, chiaro? non una possibilita’.
la FINA ha generato una proposta che traduco grossolanamente in:

  • campo da 25 metri
  • 6 giocatori in acqua. cioe’ uno in meno.
Certamente con lo spirito di chi vuole salvaguardare il nostro sport, Claudio Mistrangelo propone una soluzione alternativa:

  • campo immutato (33mt)
  • n° giocatori immutato (7)
  • n° et per giocatore da 3 a 5.

Ecco le mie considerazioni:

Proposta FINA – non mi soddisfa perche’ queste variazioni modificheranno il nostro sport rendendolo

  1. piu statico
  2. piu fisico

  1. piu statico perche perderemo i contropiedi, una materia che per nascere, crescere e arrivare a termine ha bisogno di spazio e tempo. proprio lo spazio e il tempo che con la riduzione del campo di ben 8 metri viene a mancare. e questo gia’ di per se basta a comprendere come la pallanuoto potrebbe diventare piu fisica e votata quindi alla ricerca di energumeni che a meta’ campo si alzano e tirano. 
  2. piu fisico perche oltre a quel che ho appena detto c’e’ il rischio che gli arbitri siano costretti, loro malgrado, a chiudere un occhio di fronte ad un gioco piu’ pesante, pena il rischio di far finire le partite 4 contro 4, il che, se si tratta di una finale olimpica con un pubblico di telespettatori ben nutrito, non e’ esattamente il miglior spot per la nostra disciplina.

Soluzione Mistrangelo – mi piace ma non mi soddisfa.

  • Mi piace perche’ credo che parta da un presupposto anche a me molto caro: modifichiamo si, ma senza stravolgere la struttura del gioco. concordo quindi (e ci mancherebbe) sul fatto che si debba restare a 7 giocatori in acqua e a 33 metri. insomma, un passo in avanti decisivo, a mio avviso.
  • Non mi soddisfa perche’ a mio avviso 5 espulsioni per giocatore sono troppe e incidono molto sul gioco, rendendolo comunque piu fisico. se considerate 9 giocatori (gli 11 – i 2 portieri) si passerebbe a 9x5=45 espulsioni disponibili per squadra invece delle attuali 11x3=33, ovvero circa il 40% in piu. per intenderci, il sistema fina ne propone 27 (con 6 giocatori in acqua invece di 7).

E allora?

Allora ecco la mia proposta:

  • campo a 33 (inalterato)
  • 7 giocatori in acqua (inalterato)
  • 3 espulsioni per giocatore (inalterato)
  • 1’ di gioco in meno per ogni quarto
  • 3’ di recupero tra un quarto e l’altro.

In questo modo:

  • si altera ancora di meno la struttura del nostro gioco.  
  • le et diventano 27 (con 7 giocatori in acqua) compensate pero’ dai 4’ in meno

Inoltre l’aumento di recupero tra un quarto e l’altro:

  • permette ai giocatori di rifiatare ovviando cosi alla mancanza di due compagni nel caso ce ne fosse bisogno (non certamente ad alto livello)
  • potrebbe garantire un maggior spettacolo, impedendo alla fatica di dilatare il divario in gare scontate, rendendole quantmeno piacevoli.

In definitiva credo che la riduzione a 11 giocatori, fermo restando le attuali caratteristiche del gioco, potrebbe anche dare respiro a molte realta’ nazionali e internazionali per le quali, mi scoccia dirlo ma e’ cosi, 2 giocatori in meno a referto significano una riduzione considerevole dei costi trasferta e logistici (vedi ingaggi, affitto case etc).

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