Breaking News
Loading...
venerdì 16 maggio 2014

Info Post
Sono stato contattato dal Il Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e
Sociali dell'Università del Piemonte Orientale, che mi ha proposto di pubblicizzare questo studio e di rendere partecipe il mondo della pallanuoto.

Vi confesso che questo contatto mi rende orgoglioso, evidentemente comincio a comparire nelle zone alte dei motori di ricerca per quanto riguarda lo sport in generale, non solo per la pallanuoto.

Un passo in avanti, credo, per tutti.
Ed è per questo che vi invito a partecipare a questo studio, eccone una breve descrizione e relativo link.

Il Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell'Università del Piemonte Orientale sta realizzando uno studio sociologico sull'uso di integratori e farmaci per migliorare le prestazioni sportive da parte di atleti/e non professionisti/e nell'ambito della loro attività sportiva. 

Si tratta della prima ricerca sociologica che si pone l'obiettivo di studiare le pratiche di consumo di tali sostanze raccogliendo le informazioni da un campione numeroso ed eterogeneo di atleti/e non professionisti/e. Per raggiungere il nostro scopo, abbiamo bisogno della collaborazione degli atleti e delle atlete che praticano differenti sport, sia a livello individuale che di squadra. 

Se sei un/un'atleta non professionista che pratica un'attività sportiva a livello agonistico, cioè pratica l'attività sportiva sistematicamente e/o continuativamente e prevalentemente in forme organizzate (società sportive, enti di promozione sportiva, federazioni ecc., attività che dunque prevede una qualche forma di "tesseramento") e sei maggiorenne, l’Università del Piemonte Orientale richiede la tua disponibilità a collaborare alla realizzazione dello studio compilando un questionario online. Non ci vorranno più di una ventina di minuti. E' assolutamente garantito l'anonimato.

Per accedere al questionario online cliccare il seguente link:http://survey.unipmn.it/index.php/549614/lang-it

“Riteniamo che la diffusione dell’uso di sostanze tra gli atleti imponga una riflessione che non deve essere relegata esclusivamente al mondo dello sport di elite e professionistico” dichiara il Prof. Daniele Scarscelli, ricercatore e sociologo coordinatore del progetto. “In particolare, lo studio sociologico tra atleti non professionisti potrebbe consentire di mettere a fuoco in maniera più nitida quelle caratteristiche sociali e culturali che contribuiscono alla diffusione di tale pratica nella nostra società”.

0 commenti:

Posta un commento

Grazie per il commento, tiene vivo il post sui motori di ricerca e siamo più raggiungibili da chi non ci conosce!

 

Prima di lasciare il blog, ricordati di aggiungere il tuo LIKE alla mia pagina Facebook!

x