Della settimana scorsa ho memorizzato due notizie sportive decisamente contrastanti, eccovele.
- Presidenti e Fin si riuniscono e partoriscono un interessante 2014/15, lasciando anche presagire possibili azioni economiche a me care (Biglietto all'ingresso? Consorzio di squadre per fini economici? etc.etc.)
- Giulio, un amico, mi suggerisce la lettura di un articolo sul basket. Questo qui.
E' proprio di quest'ultimo articolo che vorrei parlarvi.
Si tratta di basket, non di pallanuoto. E' molto bello, divertente, come lo sono tutti i contenuti del sito che lo ospita. Vi suggerisco di leggerlo, di tanto in tanto.
Insomma, vengo al dunque: nell'articolo sono spiritosamente elencati 10 motivi per cui la pallacanestro merita più passaggi in TV.
Leggo sorrido, e mentre penso di fare un articolo parallelo sulla pallanuoto il mio occhio cade disgraziatamente sui pulsanti social.
Pulsanti che il 23 maggio alle ore 18.00, quindi 7-8 ore dopo la pubblicazione dell'articolo ( a stare larghi) registravano il seguente invidiabile risultato:
Numero di LIKE su facebook: 2.500
Numero si Condivisioni dell'articolo su Facebook: 2.500!!
Per la cronaca mentre vi scrivo sono 4.400 (controllate pure).
Ho pensato, non può essere: sarà il contatore della SOMMA TOTALE di tutti i like e/o share del sito.
Quindi sono andato su un articolo più vecchio di qualche giorno, e ho guardato i pulsanti social: più di 8.000 likes!
Per farvela breve: un blogger che si occupa di basket scrive un articolo, e qualche ora dopo si ritrova duemilacinqueceno likes=duemilacinquecento persone che, tra quelle che hanno letto l'articolo, hanno deciso di fare "LIKE" e "SHARE".
In genere le persone che dopo aver letto un articolo mettono il like sono solo una piccola percentuale del totale dei lettori. Diciamo 1 su 5, a voler essere generosi (ma potete stare tranquilli: sono meno, forse 1 su 10). Questo significa che quel post è stato letto da circa 12.500 persone in poche ore.
E sapete che cosa significa? Che quel blogger è certamente bravo. Significa un'altra cosa, ed è questo che mi preme.
Che i tifosi di basket sono molti, molti, molti di più degli appassionati di pallanuoto.
Quindi, amici, se loro sono uno sport di nicchia, noi siamo uno sport di nicchia della nicchia. Della nicchia.
Partiamo da qui. Che sia questo l'oggetto di discussione, non solo il numero di gare semifinali.
Lo sforzo massimo dei prossimi anni deve a mio avviso essere rivolto all'aumento degli appassionati. E nel nostro caso gli appassionati sono anche praticanti o ex praticanti in misura maggiore che negli altri sport.
Sapevatelo.
(P.S. ora lo vorrai condividere questo post? :) )
E' tutta una questione di come distribuisci il prodotto nei vari canali esistenti, dalle tv ai giornali sino ad internet. Ad esempio, una disciplina come il calcio in Italia è popolare in quanto la puoi trovare dal negozio sotto casa tua sino ad ogni canale presente in tv. La pallanuoto, che se ne dica, è seguita tantissimo per i margini esistenti oggi (basti vedere l'aumento del merchandising e l'affluenza alle partite in piscina). Pertanto, la definizione di "nicchia" lasciamola a chi ha così tanta spocchia da sentirsi superiore per chissà quale motivo. Concetti alla quale il CONI in prima istanza dovrebbe porre immediato rimedio, in quanto promotore dello sport in tutte le sue forme...ma si sa, il vil denaro colpisce sempre...
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