A questa affermazione rispondo sempre: "Non è corretto. E' già morta".E non per spirito distruttivo, che sapete non essere di mia abitudine; piuttosto come risultato di una constatazione.
Quale?
Che nonostante le tante parole spese i fatti mancano.
Date un'occhiata a questi highlights: si tratta di una semifinale play-off serba, mica di un torneo rionale del Ghana (con tutto il rispetto per la pallanuoto ghanese).
Guardatelo bene e poi continuiamo il discorso.
Io sul bordo vasca ci ho visto queste cose:
- reti bianche modello pescatori che celano scale lasciate lì distrattamente,
- bagnanti in attesa di entrare in acqua,
- ragazzini che si esercitano,
- istruttori che confabulano,
- ragazzini in acqua dietro le porte (saranno i raccattapalle, ma allora perché non renderli distinguibili?)
- piano lungo sul lato con l'ingresso (chiuderlo con una tenda no?) e borse buttate a caso.
- una regia che invece di limitare questi orrori li alimenta ( geniale mentre si sofferma sul punto 2 ...)
Insomma, converrai con me che la pallanuoto non sta morendo. Qualsiasi animale in fin di vita proverebbe a reagire.
Noi no.
L'unica consolazione, seppur molto "magra", è che allora non solo in Italia ci sono grossi problemi da risolvere da questo punto di vista...
RispondiEliminaMi sembra comunque che ultimamente nelle partite messe in onda dalla Rai questi errori grossolani si vedano molto meno.
Certo tutto ciò non basta...per risollevare un paziente agonizzante!
Cristiana Malagodi