sappiamo tutti.
Bene, bravo, e ora?
E ora, se tutto va come al solito, non cambierà niente.
Ma se, come spero, qualcuno sarà più intelligente del solito, farà in modo di sfruttare questa finestra mediatica per sé e indirettamente per il movimento della pallanuoto.
Farà cioè in modo che questa finestra mediatica non si chiuda.
Amaurys Perez, fino a prova contraria, è un giocatore dell' Acquachiara, no? E l'Acquachiara giocherà in trasferta da qui alla fine della stagione agonistica, vero? Bene, ecco cosa ogni società ospite a mio avviso dovrebbe fare (non "potrebbe", "dovrebbe") previo accordo con il giocatore, la società ed eventuali terzi di cui ora non conosco l'esistenza:
- segnalare alla propria città, con manifesti, con l'aiuto delle emittenti tv e radio che la seguono, con l'utilizzo del web, che Perez sta arrivando. Bisogna dare un appuntamento alla città, fare accorrere le persone che non conoscono la pallanuoto ma conoscono Perez.
- comunicare alla riviste (cartacee e internet) che si occupano di sport, moda e gossip che l'evento è imminente, e che ci sarà possibilità di interviste e servizi. L'obiettivo è mostrare loro che la pallanuoto non sforna solo Perez: ad ogni partita ci sarà la possibilità per alcuni atleti, atletici, giovani e belli di catalizzare l'interesse di queste riviste e di diventare una figura locale che, su scala minore, possano prendersi spazi "pubblicitari", per sé e per la pallanuoto.
Non credo sia difficile mettere in pratica queste due semplici azioni (a cui se ne possono aggiungere altre, ovviamente); credo che sia pesante.
Del resto il bivio è sempre quello: o facciamo fatica per emergere, oppure restiamo tranquillamente sott'acqua, perché a noi lamentarci piace tantissimo.
0 commenti:
Posta un commento
Grazie per il commento, tiene vivo il post sui motori di ricerca e siamo più raggiungibili da chi non ci conosce!