Per quel che riguarda la mia squadra ed il concorso cui accennavo posso solo dire che è qualcosa che ci serve assolutamente per portare avanti questa stagione in cui andremo (spero) a giocarci la serie B nel girone 4 e quindi in Sicilia, con spese incredibili;
- faremo le partite in casa a Bari (perchè a Taranto nonostante già 2 stagioni di serie B fatte in passato, non esiste un impianto da 30 metri);
- non abbiamo ancora trovato un solo sponsor;
- non gestiamo un impianto e quindi andiamo avanti autofinanziandoci con le quote che noi stessi versiamo.
- Ovviamente, manco a dirlo, di tutte le istituzioni pubbliche locali non ce n'è una che sovvenzioni nemmeno minimamente le nostre attività se non con pochi spazi acqua (in tarda serata) nella piscina comunale di Taranto.
Abbiamo deciso di fare un maggiore sforzo economico quest’anno: le quote sociali che da sempre versiamo per finanziarci, dal più piccolo al più grande titolare della prima squadra, sono state ritoccate in rialzo per avere un budget maggiore.
La società inoltre si regge sul lavoro del tutto volontario di varie persone, lavoro che pure se non è retribuito e nemmeno rimborsato e pure se toglie tempo alle attività lavorative e di studio, diventa fondamentale nell'ottica del risparmio e della necessità di gestione di un movimento abbastanza corposo.
Anche la Fin è sorda a ogni nostra richiesta: abbiamo pregato di non essere inseriti nel girone della Sicilia che ci costa per ogni trasferta circa 3500 euro (non ci sono voli e dobbiamo necessariamente partire il giorno prima affittando un 19 posti).
Davvero ci lasciano soli e verrebbe voglia di dire basta.
Ma noi ci proviamo ancora, testardamente. In questo momento abbiamo circa 80 tesserati (tra pallanuoto, nuoto e salvamento): ovviamente avere 80 tesserati non significa incassare un gran numero di quote, come tante altre società dobbiamo fare fronte alla spesa dei tesseramenti e, soprattutto, all'acquisto di spazi acqua in cui fare allenare gli atleti.
Va aggiunto che gli spazi acqua li compriamo a Taranto e non solo (attualmente ci alleniamo in tre città diverse toccando anche Bari che ci offre la possibilità di usare un impianto regolamentare per la serie B) e di conseguenza nelle voci di spesa vanno considerati i costi degli spostamenti per i due o tre allenamenti (minimo) che ogni settimana facciamo fuori Taranto.
Questo movimento di volontari ora spera che un concorso delle merendine possa mandare avanti i progetti ed i sacrifici di tutti visto che con quello che abbiamo attualmente è decisamente al limite minimo di quanto serve per fare fronte a tutte le nostre esigenze e talvolta anche un po' sotto questo limite.
Che dire, tentiamo questa carta, convinti che possa aiutare:per questo vi chiediamo di votarci, basta entrare in questo link. Grazie per chi vorrà regalarci 1 click!
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