Ecco la seconda parte dell'avventura giapponese di Sergio Lanza.
Giro immediatamente a Sergio la parola, e ti ricordo che alla fine del post troverai il link per leggere la prima parte, nel caso te la fossi persa.
L'arrivo - Siamo a inizio settembre, eccomi a Narita, un aereoporto dove puoi mangiare per terra in ogni ambiente e magari cambi fuso orario da un punto all`altro; ovviamente il viaggio diretto e` lungo , scomodo e noioso ma a me sembra talmente bello che non me ne frega niente e va sempre tutto bene ...
Mi sono messo in testa, come in tutti i viaggi nel mondo che ho avuto la fortuna di fare, che faro` di tutto per diventare giapponese negli usi e costumi anche se non so` da dove cominciare .. eccolo il mio amico Kan, lasciato bello, imponente, sorridente, capellone e ritrovato uguale ma con taglio da marines e con al seguito la squadra universitaria ( Niigata Sanyo University per la cronaca ) ...
Il rispetto - L' emozione si taglia con il coltello e si sprecano grandi inchini da parte di tutti i giovani atleti; credo sia necessario spiegare un po` di usi e costumi ..Devo farlo per far capire cosa significa il rispetto verso persone e cose e credimi e` veramente tutto dovuto ..
Tutti si inchinano e il rappresentante della squadra a voce alta ti saluta e ti da` il benvenuto con, a seguire, la conferma di tutta la squadra e poi ti rubano dalle mani le borse e la valigia .. ma tutto e` sotto controllo : d` ora in poi non mi devo preoccupare di portare nulla, ma soprattutto tutti gli atleti presenti oggi, quindi presenti in piscina da domani, ma proprio tutti, anche i corsisti di pallanuoto sconosciuti, anche i nuotatori anche gli atleti della squadre avversarie prima e soprattutto dopo la partita salutano tutti insieme ( ed e` cosa gradita fare, da parte dell`allenatore avversario, un commento o esprimere un pensiero tra un saluto e l`altro )...
Insomma il rispetto verso la persona e` decisamente di alto livello ( lascio a voi una una lettura piu` occidentale delle abitudini ) ...
Il gesto di scuse - Se non basta questo a chiarire come il rispetto sia fondamentale vi spiego il perche` del taglio da marines del nostro Kan: un giovane atleta ha mancato di rispetto verso una persona fuori dall`ambiente sportivo e lui, come responsabile della pallanuoto, non potendo far altro che scusarsi in modo significativo si e` presentato rasato alla parte lesa e poi ,di fronte a tutti gli atleti si e` scusato per la mancata educazione dell`atleta.. a te la lettura del gesto...
Gli impianti e l'organizzazione dei tornei - Andiamo in piscina e vedo una dei diversi impianti coperti da 50 mt che avro` la fortuna di conoscere e lo stile e` quello del nostro amato e vintage Foro Italico ( quello scoperto, non quello coperto ) ... all`opera 16 squadre maschili e 8 femminili ( queste giocano di seguito nella vasca tuffi da 25x 25 ) e tra tutta una sequela di inchini e sorrisi scopro che :
- il torneo dura tre giorni
- al primo giro di qualificazione se la squadra e` troppo forte dopo il secondo quarto e con piu` di 15 gol di scarto la partita viene interrotta per non mortificare l`avversario
- nel girone finale a quattro le rogole tornano normali e con doppio arbitraggio
Ovviamente non manca la presentazione delle squadre con sfilata e il saluto delle squadre schierate dopo la partita e il cerimoniale che ho illustrato precedentemente di saluto reciproco alla fine di ogni incontro...
Finalmente a casa. ... Casa? ... -Eccoci finalmente a casa dove mi accolgono i Dirigenti ma non ho il biglietto da visita e presto ne avro` una collezione .. l`alloggio che mi hanno messo a disposizione non e` una casa ma, come si sa, in Giappone esistono le stanze che hanno tutto in poco spazio quindi confermo anche questo ( 3mt x 7 mt )..
eccoci in piscina e come dice il mio amico Simone ( detto il Bruco Parlante ) quando sei ad un bivio ...prendilo !!
Fine seconda parte.
Se ti sei perso la prima parte la trovi QUI
E allora? La terza puntata quando ce la fai???!!!!
RispondiEliminaSveglia ragazzo!
Eccolo eccolo!!! Scusa!Scusa!
RispondiEliminahttp://spreadingwaterpolo.blogspot.it/2013/05/cronache-giapponesi-iii-parte-tra-sun.html