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domenica 3 febbraio 2013

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Due cose mi hanno veramente stupito della vittoria italiana contro i vice campioni del mondo della Francia: la prima è la vittoria in sè. Ricordo un antico detto: "È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che l'Italia batta la Francia a Rugby". No, non era proprio così, ma rende l'idea. La seconda è molto importante , per noi.

Questa è la schermata con cui la Gazzetta dello Sport celebra la storica vittoria.

Ed ecco la cosa che mi ha veramente impressionato:



Duemilasettecento persone hanno cliccato "mi piace" su questa pagina.
Di conseguenza duemilasettecento profili di Facebook hanno riproposto il link a questa pagina e se ognuno di questi profili ha una media di 100 amici, fate un pò voi il conto ...

Da tempo sostengo con costanza quanto sia importante utilizzare i social per diffondere il  nostro sport. Spesso la nostra pigrizia aiuta l'esiguo numero di appassionati che ci circonda.
E' tempo di cambiare, di rimboccarsi le maniche e di cliccare Like sulle pagine che parlano di pallanuoto: ovviamente a cominciare da questa!

2 commenti:

  1. ti do ragione. LA sconfitta della pallanuoto contro la russia, partita valida per accedere alle fasi finali della world league , sabato la gazzetta la dava in un semplice trafilletto

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  2. In generale poi è inutile parlarne. Prova a fare una semplice divisone: numero di volte che senti parlare di Rugby diviso numero partite viste nella tua vita. Poi calcola la stessa frazione per la pallanuoto...

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Grazie per il commento, tiene vivo il post sui motori di ricerca e siamo più raggiungibili da chi non ci conosce!

 

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