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lunedì 15 ottobre 2012

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"Come si può proporre al via del campionato una sfida tra una squadra collaudatissima e già in palla per via della partecipazione alla Champions League e un team rinnovato e in pieno "work in progress" ?  "

Sono un inguaribile ottimista, mi piace trovare soluzioni piuttosto che cercare colpevoli.
Ma questa volta proprio non ce la faccio, e ho bisogno, tanto bisogno di sapere:

Chi decide quali partite vanno in diretta TV il venerdì???



Pochi giorni fa ho letto una bellissima intervista della repubblica a Sandro Campagna, ripresa da Waterpolodevelopment.

Come non trovarsi completamente d'accordo con i contenuti?
E' vero, il mondo della pallanuoto pecca  di pessimismo (e io non manco mai di segnalare e combattere questa inerzia negativa), e vede sempre il bicchiere mezzo vuoto.

E' anche vero che, dopo 3 anni di sacrifici e di successi in ambito internazionale, presentarsi con l'argento olimpico al collo al via televisivo e mostrare un Brescia-Bogliasco 16-3 mi pare proprio un controsenso.
Come si può proporre al via del campionato una sfida tra una squadra collaudatissima e già in palla per via della partecipazione alla Champions League e un team rinnovato e in pieno "work in progress" ?

Immaginate di conoscere poco o nulla della pallanuoto, di aver visto le Olimpiadi e di esservi appassionati al punto da ricercare informazioni sulla vostra nuova passione e su come vederla in TV. Immaginate di essere ora davanti alla TV con pop corn e bibita ghiacciata e ritrovarvi questo spettacolo ...

Immaginate invece di essere un importante responsabile di SKY ( e ricordo qui la mia profezia ... ) che ha seguito la pallanuoto alle Olimpiadi, ne ha tratto interessanti spunti e che vuole fare la prova del 9, confrontando la qualità assaggiata questa estate con il potenziale di spettacolo garantito dal massimo campionato. Che cosa pensereste?

Mi spiace, questa volta fatico a vedere acqua nel bicchiere, che è proprio vuoto. Non solo, ma mi cascano anche le braccia, non è possibile sforzarsi, proporre, fare buon viso a cattivo gioco, quando capitano queste "distrazioni".

Queste sono le cose che ti fanno dire che non c'è proprio niente da fare.

Ma attendo che lettori e critici mi smentiscano, proprio qui su questo blog.

Nel frattempo vado a bere un bicchiere d'acqua.

 Edoardo Osti


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12 commenti:

  1. Non sei il solo ad aver visto il bicchiere vuoto, ma almeno qualcuno ha avuto il coraggio di fare pubblicamente ammenda... e forse era il meno responsabile di tutti.

    Dichiarazione di Claudio Gavazzi, presidente Rari Nantes Bogliasco:-“Chiedo scusa a tutti per l’indecorosa prestazione della squadra nella partita di apertura del Campionato italiano di A1, per di più maturata dinnanzi alla platea televisiva, che merita ben altro.

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  2. Ciao Massimiliano,
    chiaramente non è il presidente Gavazzi a doversi scusare.
    Come dicevo nel mio post è un'assurdità il mandare in onda una gara tra il Brescia, squadra collaudatissima e già in forma per via delle recenti gare di Champions, e il Bogliasco, alle presecon l'amalgama dei primi mesi di campionato e che nell'ottica-campionato non avrà certamente preparato la gara per vincerla: mi riferisco a carichi diversi in vista di match più abbordabili.

    No, credo che la scelta di mandare in onda questa gara sia stata fatta con una superficialità ai limiti dell' autolesionismo.

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  3. Ciao Edoardo,

    sono Jacopo Pasetti, leggo sempre con interesse il tuo Blog, e sarei curioso di girarti la domanda: ossia Tu che partita avresti scelto... Condivido appieno la tua riflessione e col senno di oggi, perchè che prima non ci avevo pensato, direi Ortigia Florentia.. anche perchè un Camogli così in palla con l'acquachiara non lo aspettavo...
    Ma sarei curioso della Tua opinione. Comunque la domanda da porsi è con chi si confronta chi sceglie..

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  4. Massimiliano Calavaro15 ottobre 2012 alle ore 16:04

    Ciao,
    capisco le tue perplessità, ma vedendo la lista delle formazioni che partecipano al campionato di A1, ognuna con i propri obiettivi e diverse particolarità (Camogli con i giovani, Promogest prima squadra Sarda, ...), e vista comunque la superiorità (almeno sulla carta) delle squadre più esperte, penso che ci saranno molte partite che "televisivamente" parlando non saranno all'altezza. D'altronde non si possono trasmettere sole le "big", tanto è vero che il calendario delle partite in TV è già stato stabilito. Forse una volta emerso l'andamento del campionato, spero che si possa migliorare la programmazione almeno del girone di ritorno.

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  5. Massimiliano Calavaro15 ottobre 2012 alle ore 16:34

    Un'altra cosa.... effettivamente anticipare al Venerdì mi sembra una ottima idea (televisivamente parlando), ma altrettanto sbagliata mi sembra invece l'ora (alle 19.00 è troppo presto, chi è arrivato a casa?). Non si poteva proporre una vera prima serata (20.30)! Io sono riuscito a collegarmi solo alle 19.45 ed ho trovato purtroppo solo immagini in bianco e nero di chissà quale evento fa :-((

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  6. @Massimiliano Calavaro - rispondo alla tua prima risposta: è vero, non si possono trasmettere solo le partite dei big. Ma io ricordo partite bellissime, giocate da squadre invischiate nella bassa classifica: si badava al sodo e non al gesto tecnico, ma l'agonismo e l'incertezza del risultato ti proiettavano nel mezzo della vasca. Una partita così la giochi come atleta, la dirigi come tecnico, non la vedi solo come spettatore.

    A me sarebbe piaciuto molto vedere il Cagliari e come una neopromossa si è preparata ad accogiere una noble come il Posillipo.

    Ma i presupposti per fae Brescia-Bogliasco non c'erano, e non è solo la logica del "senno del poi".

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  7. La scelta più banale sarebbe stata far vedere il Recco:
    - campione d'Italia in carica e quindi giusto onore, sacrificando il risultato con una giustificazione
    - squadra a più alta concentrazione di nazionali e quindi contiguità con le olimpiadi.

    Però evidentemente c'era una federazione troppo impegnata a fare altro rispetto a ragionare su quale fosse il prodotto migliore da vendere... e qui mi allaccio con la solita proposta di avere una federazione che pensi solo a sviluppare la pallanuoto (come in croazia, ungheria, spagna...)

    Ciao

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  8. Ciao Jacopo, scusami per il ritardo con cui ti rispondo.
    Ho già parzialmente risposto alla tua domanda, ma sono d'accordo con te su Ortigia-Florentia. Chi ha un minimo di conoscenza storica del nostro sport sa che andare alla cittadella euscire con 3 punti non è mai cosa facile.
    Purtroppo chi fa le scelte non le basa su conoscenze tecniche o storiche, rispetta invece altri parametri che però generano questo risultato deleterio.

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  9. Ciao Angelo,suggerimento che mi ricorda quando, tra gli anni 70/80 la Rai trasmetteva, di domenica sera, la differita del secondo tempo di una gara. La prima giornata di campionato era dedicata ai campioni d' Italia, che giocavano quasi sempre con una neopromossa.

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  10. Infatti l'avevo definita "la scelta più banale"

    Però avrebbe almeno avuto un paio di giustificazioni, anche se fosse finita tanto a poco (come è accaduto).

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  11. No aspetta, forse sono stato troppo sintetico e me ne scuso. Ho citato la Rai calcistica di quegli anni perchè aveva una sua logica e lo avrebbe anche oggi se noi seguissimo quell'esempio.

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  12. Scegliere la prima partita da trasmettere è difficile nel campionato di pallanuoto. Spesso non si ha idea della reale consistenza di una squadra fino a quando non la si vede in acqua, non ci sono le amichevoli come nel calcio, la Coppa Italia è inattendibile. Forse la scelta più sensata sarebbe quella citata da Angelo, trasmettere la partita della squadra campione in carica. Personalmente punterei invece il dito sulla scelta della piscina, prima ancora che della partita: l'impianto di Brescia è secondo me quello meno adatto alle trasmissioni televisive. Illuminazione scarsa, obliqua e con una fastidiosa dominante verdognola, telecamere troppo basse, tutte cose che guastano il prodotto finale soprattutto considerato lo scarsissimo bitrate dei canali Raisport. E' vero che in Italia sono poche le piscine con una buona resa televisiva, ma ce ne sono alcune che andrebbero proprio evitate. Non me ne vogliano gli amici bresciani...

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