Si tratterà certamente di un diktat votato a favorire la migliore concentrazione possibile alla nostra comitiva, ma non mi pare certamente la migliore delle idee, per almeno due motivi:
1. Si interrompe un flusso piacevole diretto a chi con il tweet dei nostri campioni (del mondo, non rionali) riceve anche la consapevolezza di averli vicini, rendendoli più facili da sostenere e da amare.
2. Si impedisce al mittente di scaricare la tensione e soprattutto di ricevere il sostegno e l'affetto di cui sopra, sotto forma di numerosissimi re-tweet.
Insomma, chi ha deciso sta roba non ha la minima idea di cosa sia diventato oggi "l'ambiente social". E non ha la minima idea di cosa significhi comunicare.
Potete approfondire QUI il tema del SILENZIO OLIMPICO.
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Non si capisce realmente quale sia il motivo...anche se capendolo resterebbe sempre la stessa stupidaggine!
RispondiEliminaProbabilmente è una restrizione che colpisce tutta la delegazione azzurra. In tal caso sarebbe anche peggio!
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