Pallanuoto: Cambiare il contenuto o il contenitore.

"... pensiamo ad una vasca che sia senza righe sul fondale e colorata uniformemente ed illuminata sul fondo e sulle pareti laterali in modo da evitare i riflessi in superficie e rendendo l’acqua completamente trasparente in modo tale che lo spettatore dall’alto riesce a vedere tutto quello che avviene sia sotto che sopra ..." 

Inviateci le vostre idee e i vostri suggerimenti per migliorare contenitore e contenuto!

Manrico Tombolelli è il creatore di 1x2pallanuoto, un sito che anche grazie all'apporto di Gianni Simonelli sta regalando un contributo importante all'intera comunità pallanuotistica italiana.

In questo spazio messo a disposizione dall’amico Edoardo è stato affrontato il tema della promozione pubblicitaria ed analizzato progetti ed esperienze significative ed  interessanti che lasciano intravedere una reale e concreta possibilità di quanto si può lavorare e di quanti e quali risultati si possano ottenere in ambito sportivo anche in assenza del calcio o di altri sport che vanno per la maggiore.

Si è parlato della promozione legata anche a varie forme d’intrattenimento con conseguente coinvolgimento, a volte, di un’intera comunità ma non si è parlato, ed è quello che voglio fare, di due parametri importantissimi (*):

“contenitore” e “contenuto”.

Noi siamo abituati a frequentare piscine dove si pratica nuoto, pallanuoto, tuffi, sincro, nuoto libero, scuola nuoto ecc.. Niente di più sbagliato perché per valorizzare un singolo sport ci vuole un “singolo impianto” non più quindi vasche multi funzione ma luoghi creati e realizzati appositamente per quella disciplina.

Perché dico questo? Semplicemente perché sono convinto che modificando il contenitore per adattarlo al contenuto si otterrebbero grossi risultati

Per contenitore intendo lo “spazio” utilizzato per l’avvenimento e per contenuto gli avvenimenti.

Premesso che la mia è una idea “impossibile da realizzare” oltretutto in un periodo di crisi profonda almeno sforziamoci a pensare in modo diverso.

Bisogna fare distinzione tra impianti dedicati agli allenamenti da quelli dedicati alle manifestazioni sportive e tra impianti dedicati alla pallanuoto da quelli dedicati alle altre discipline.

Sono ovvio?

Forse si, ma pensiamo ad una vasca che sia senza righe sul fondale e colorata uniformemente ed illuminata sul fondo e sulle pareti laterali in modo da evitare i riflessi in superficie e rendendo l’acqua completamente trasparente in modo tale che lo spettatore dall’alto riesce a vedere tutto quello che avviene sia sotto che sopra.

Utilizzo delle luci sullo stile dell’amico “Piaggio Alessio” ma fissate in modo permanente con le lampade incassate sul fondale e sui bordi.

Riprese televisive a circuito chiuso per mostrare agli spettatori i replay delle azioni più significative dai monitor presenti in ogni angolo degli spalti.

Le forme e gli spazi devono essere progettati per una ottimizzazione sia logistica che acustica, spesso carente, con il risultato di far diventare l’annuncio delle formazioni un fastidioso assordante rumore, e la musica, messa a sottofondo durante le pause, accompagna il lancio della pubblicità nelle più svariate forme possibili.

Certo, siamo alla fantascienza, noi che a mala pena disponiamo di una piscina con spazi sempre più ristretti incapaci di amalgamare le varie esigenze organizzative di ogni singola disciplina.

Mentre gli impianti per gli allenamenti devono essere progettati e strutturati con l’obiettivo della economicità di gestione gli impianti per le gare devono essere concepiti per accogliere pubblico, attori ed operatori in modo tale da creare sinergie e complicità di sviluppo.

Lo stadio della pallanuoto lo immagino all’interno di un centro commerciale ed il centro commerciale all’interno di uno stadio il tutto integrato da uno spazio dedicato all’intrattenimento che non è più solo quello sportivo.

Negozi, bar, ristoranti, cinema, teatro, giochi, biblioteca ecc.. Uno spazio da vivere quotidianamente con la sana abitudine di abbinare sport, cultura ed intrattenimento.

Si potrebbe realizzare un impianto prototipo da realizzarsi in una grande città e che convoglierebbe tutte le società pallanuotistiche della zona e poi chissa…

La mia proposta è quella di raccogliere idee e invito tutti a formularne di proprie su questo tema: quale idea o idee proponi per la realizzazione di un impianto di questo tipo? Puoi postarle commentando questo articolo oppure inviandole a edoardo.osti@gmail.com

(*) in realtà io di contenitore e contenuto ho parlato, anche se non qui e in altri termini: lo trovate sul sito waterpolodevelopmentworld 

Manrico Tombolelli è il creatore di 1x2pallanuoto, un sito che anche grazie all'apporto di Gianni Simonelli sta regalando un contributo importante all'intera comunità pallanuotistica italiana.